16 ottobre 2009

17 . Spot


Acqua di fonte e una bustina di “cristallina”. Me la godevo fino in fondo. Avevo incominciato a conoscere la cocacola ed il chinotto, ma la “cristallina” era la mia preferita. Gli adulti preferivano sicuramente il vino, il vermouth e il marsala. Faceva la sua parte anche “s’abbardenti” o “filuverru” cioè l’acquavite distillata dalle vinacce. Il vino di Perdasdefogu era forte, deciso e sanguigno. Lo sentivi in bocca pastoso e leggermente asprigno, mostrava carattere come la gente che lo coltivava. Se dopo le vendemmie, facevi qualche giro nelle immediate vicinanze del paese, rimanevi stordito dagli effluvi alcolici delle distillerie clandestine formato familiare. Mio nonno Vittorio, mi ha insegnato e fatta eseguire la distillazione. Non ha mai avuto buona sorte l’aver appreso questa attività. Ero astemio ed in sostanza lo sono ancora. Trovavo il tutto miracoloso. Non era tanto il prodotto che ne scaturiva, ero attratto da tutta la procedura, anche sé all’inizio l’acquavite era proprio da grandi, mi faceva venir la nausea anche solo annusarla un po’. In seguito, il distillarla mi dava ebbrezza, naturalmente alcolica. Mi piacevano i preparativi distillatori e infine sentire e vedere uscire gocce di energia trasparente divenire faticosamente ottimi litri di abbardenti. Tutti coloro che la producevano di nascosto, ne vantavano con modestia le qualità. Non era da vendere, era solo per il consumo di casa, anche se si correva qualche rischio con la Guardia di Finanza. Ogni tanto ascoltando i grandi sentivo di sequestri, ma non me ne preoccupavo. Se avessero sequestrato la nostra acquavite, ne avremmo fatta altra! Purtroppo c’erano ben altri sequestri. Imperversavano i rapimenti di persona, una gravissima infamia per la Sardegna e per i sardi. La piaga dei sequestri era latente nella nostra provincia. Mai ebbe a toccare il mio paese. Solo una volta in occasione del sequestro dell’ingegner Boschetti, ci fu un forte movimento di forze di polizia nel nostro territorio comunale, fortunatamente nessuno degli abitanti era coinvolto in queste nefaste attività. Malgrado, alcuni decenni prima, la vita locale avesse avuto momenti turbolenti, durante la mia infanzia non succedeva cosa degna di merito.

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